INSTA-BRANDING PER CONSULENTE FINANZIARIO.
Crea il tuo personal branding su Instagram
Se fino a qualche tempo fa Instagram era soltanto una tra le tante piattaforme social, oggi è diventato qualcosa di più e, per molte aziende e professionisti, diventa quasi una necessità concentrare i propri sforzi su questa piattaforma.
Uno dei motivi per il quale Instagram ha raggiunto grande popolarità e successo, è la sua semplicità. Tante immagini e niente fuffa! Una user experience eccellente.
Ora più che mai anche professionisti come il consulente finanziario iniziano a valutare l’utilizzo di Instagram per creare il proprio personal brand. Le persone si connettono a Instagram per trarre ispirazione e scoprire contenuti di loro interesse, tra cui quelli di brand aziendali, e adesso, anche di professionisti.
Il Motivo?
Oltre 25 milioni di profili aziendali in tutto il mondo.
Più di due milioni di inserzionisti in tutto il mondo usano Instagram per condividere le loro storie e raggiungere i risultati aziendali desiderati.
Il 60% delle persone afferma di scoprire nuovi prodotti e servizi su Instagram.
80% di aumento del tempo trascorso guardando i video su Instagram.
1/3 delle storie più visualizzate proviene dalle aziende.
Instagram è in definitiva la rappresentazione visual di un brand o di uno stile personale, che va definendosi foto dopo foto che postiamo in questa piattaforma.
Dovremmo quindi capire meglio come può essere utile questo social per trasmettere il messaggio di noi stessi che vogliamo fare arrivare a chi ci segue, soprattutto in un’ottica di costruire il nostro personal branding in modo coerente.
Dobbiamo innanzitutto avere ben presente chi siamo e cosa facciamo:
il primo passo fondamentale è riuscire a trasmettere il perché ai propri follower, a patto di avere un perché ovviamente. Significa avere ben chiara in mente la ragione delle propria presenza su Instagram: tradotto in termini più pratici, vuol dire elaborare una chiara strategia ed evitare di far affidamento al caso.
Come in qualsiasi altro tipo di strategia, non può mancare così la definizione degli obiettivi di medio e di lungo periodo, quella del target e del piano editoriale che meglio si adatti alla natura del proprio brand o della propria attività professionale.
Quello che bisogna fare è capire cosa possiamo offrire di “unico” e creare una storia intorno a quello.
La natura prettamente visiva del social, comunque, non deve spingere a sottovalutare l’importanza del copy e della giusta didascalia che racconta lo scatto.
La parola d’ordine è chiarezza, soprattutto quando si prevede una call to action per i propri follower (di qualsiasi natura essa sia, che inviti per esempio a re-postare, mettere like, usare uno specifico hashtag, ecc.).
Altrettanto importante, però, è riuscire a raccontare una storia, meglio se giocando con il suo portato emozionale. Ovviamente, anche la scelta degli hashtag (#) giusti può fare la differenza.
Quelli che non dovrebbero mai mancare sono quelli che descrivono il contenuto della foto, che circoscrivono il settore di riferimento o il luogo, il riferimento geografico in questione o che identificano il brand, sia che sia il proprio sia che si tratti invece di hashtag legati a iniziative di promozione o comunicazione di un’altra azienda o professionista.
Lo storytelling, supportato da ottimi contenuti visual, è davvero quello che funziona su Instagram.
Consigli pratici:
Scegliere un buon username: nome e cognome oppure un nickname semplice ben memorizzabile.
Inserire le informazioni nella bio in modo da descrivere bene la propria attività
Usare una foto profilo reale e non un avatar impersonale e asettico
Collegare Instagram agli altri profili social (Facebook, Twitter, linkedin, ecc.)
Geolocalizzare le fotografie in modo da essere visibili e raggiungibili anche in altri contesti.
Variare momenti di vita personale a quelli professionali
La qualità batte la quantità
Essere se stessi e contestualizzarsi
Mostrare il dietro le quinte di un’attività come quella del consulente finanziario.
Non sottovalutare l’importanza delle didascalie
Usare correttamente gli hashtag
Guardare cosa fanno gli altri, specie se attivi e ben noti all’interno della propria nicchia di riferimento, comunque, è la soluzione ideale quando si tratta di scegliere gli hashtag da utilizzare e non solo.
Nel fare personal branding su Instagram, infatti, postare è solo una delle tre azioni che garantiscono popolarità e successo su Instagram.
Promuovere e interagire sono le altre due, altrettanto importanti.
Si tratta, soprattutto nel secondo caso, di fare rete con amici, instagrammer preferiti, piccoli e grandi influencer del settore in cui si desidera operare e non invece, come potrebbe sembrare, di una semplice logica do ut des: interagire con i post degli amici, infatti, è un modo per essere presenti all’interno della comunità, rendersi visibili e, perché no, attirare nuovi follower e aumentare l’engagement dei propri post.
Un suggerimento pratico?
Per non perdersi nemmeno un post degli utenti che più sono d’ispirazione, considerati i continui e imprevedibili cambi di algoritmo, meglio attivare le notifiche di pubblicazione.
In chiusura, bisogna ammettere che la comunicazione visual e in particolare Instagram, rappresentano una grande opportunità per diventare “editori di noi stessi” e raccontare così la nostra storia professionale nel modo in cui desideriamo.
CONTATTI
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